E' noto che molti cialtroni sgradevoli anche d'aspetto (GIULIANO FERRARA, GAD LERNER, SALLUSTI) sono dalla parte di Netanyahu, criminale internazionale, assassino di vocazione e ladro di indole. Per fortuna non sono ancora comparse manifestazioni di solidarietà con dei briganti che per rispondere ai quasi innocui razzi di Hamas usano bombe al fosforo vietate da ogni convenzione internazionale e le cui vittime sono quasi sempre bambini. In questo modo il brigante Netanyahu dovrebbe finire a braccetto nella stessa tomba in cui è finito dopo la forca Saddam Hussein. Dio è Clemente e Misericordioso e anche Paziente, ma prima o poi la pazienza finirà e allora il gangstar Netanyau farà la stessa fine. Tutti quelli che usano l'argomento secondo cui i massacri e le distruzioni operate dall'esercito israeliano sarebbero dovute al fatto che nessuno può tollerare quotidiani bombardamenti sul proprio territorio. Chi fa questo tipo di ragionamento dimentica che la Palestina non è territorio del cosiddetto stato ebraico ma preda di brutali guerre di aggressione e di sterminio; dimentica altresì che dal 1948 il popolo palestinese deve subire una occupazione militare, brutale e assassina, il saccheggio dei propri campi, il furto delle fonti d'acqua e la quasi distruzione di un fiume come il Giordano.
I delitti che lo stato israeliano ha commesso in tutti questi anni, fino al rifiuto di dare valenza giuridica al voto dell'assemblea dell'ONU che a stragrande maggioranza ha riconosciuto lo stato di Palestina, sono talmente tanti e tali da non poter neppure essere elencati. Ora chiunque abbia un minimo di rispetto per le leggi internazionali e per l'umanità deve richiamare all'ordine gli energumeni, oppure rapidamente chiuderli in una robusta e perpetua camicia di forza.
Allahu Akbar, Dio è il più Grande... e il popolo palestinese e le sue ragioni storiche e politiche avranno prima o poi ragione dei briganti che, con il consenso dei cosiddetti paesi occidentali hanno occupato la terra di Abramo.
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