sabato 4 dicembre 2010

LA PAURA DEI "MUSULMANI"


I contenuti dell'articolo che qui riportiamo possono fornire la più autentica chiave di lettura per capire i veri motivi della paura che incutono in Italia i musulmani, mentre le stesse paure non le incutono i cinesi, gli indù, i buddisti, etc etc. L'Islam è la religione che maggiormente si diffonde nel mondo e l'Italia nonostante le vergognose limitazioni poste alla libertà religiosa e di culto frapposte contro i musulmani, non fa eccezione alla regola. Naturalmente questa paura viene mascherata da motivazioni causi sempre pretestuose: il fondamentalismo, l'estremismo, il terrorismo, l'odio contro la civiltà occidentale e chi più ne ha più ne metta. La menzogna anti-islamica è il sistema usuale con cui la stragrande maggioranza dell'opinione pubblica si confronta con l'Islam: persino l'articolo che precede, che pure è essenzialmente benevolo, non manca di sparare la sua bugiola e cioè che la maggior parte dei musulmani italiani residenti nel nord Italia apparterrebbero alla corrente estremistica dei Salafiti (e cioè dei responsabili della guerra civile che ha sconvolto nella più totale indifferenza degli europei il popolo algerino provocando centinaia di migliaia di morti). Poichè come "convertito" all'Islam nato e cresciuto in Italia posso affermare di conoscere abbastanza bene un discreto numero di musulmani residenti, posso garantire che non mi è mai capitato di incontrare o di discutere con un salafita; i miei fratelli di fede sono perlopiù sunniti, e cioè fedeli al più ortodosso dei messaggi contenuto nel Corano e negli Hadith del Profeta. Il motivo principale del numero sempre più alto di conversioni all'Islam è il bisogno naturale di credere in Dio, nella sua giustizia, nella sua benevolenza e nella sua misericordia. In una società in cui prevalgono l'avidità, l'egoismo, la mancanza di ideali, il materialismo più volgare, la mancanza di una fede che illumini l'esistenza e la renda degna di essere vissuta, la disperazione del tragico quotidiano, l'insicurezza di fronte ad un'avvenire, il bisogno di spiritualità sono tutte molle che inducono ad avvicinarsi al Creatore.
In una realtà nella quale il saluto è diventato una rarità, gli atti di generosità disinteressata sempre più rari, la capacità di comportarsi con atti di gentilezza spontanei e semplici nei confronti dei propri simili ti spingono al desiderio di conoscere quali sono i motivi per cui persone lontane dal loro paese, spesso dalla loro famiglia, con problemi di lavoro, di casa, di permesso di soggiorno, quotidianamente umiliate dagli innumerevoli gesti di discriminazione e di disprezzo mantengano tuttavia la loro gentilezza e la loro capacità di sorridere: e quando scopri che la ragione ultima di tutto ciò è la loro profonda fede religiosa e la loro fede in Dio allora capisci quello che l'Occidente e l'Italia hanno perduto. Se poi ti capita come a quel giovane napoletano di leggere il Corano e di scoprire quale amore circonda i profeti del Vecchio Testamento e la figura di Gesù e di Maria ti interroghi su quante menzogne c'hanno raccontato esaltando le Crociate, la lotta contro gli infedeli, la demonizzazione dei saraceni e dei turchi; e quante nefandezze commesse contro di loro sono state invece accuratamente nascoste: dai massacri italiani in Libia (centomila morti). a quelli francesi in Algeria (un milione di morti),  a quelli sionisti in Palestina (mezzo milione di morti e quattro milioni di profughi), a quelli inglesi in India e in Pakistan, a quelli russi e americani in Afghanistan (un milione di morti) per finire al milione di morti iracheni nelle due guerre del golfo scatenate dai due Bush.
Si parla sempre della frontiera di sangue che ha diviso nei secoli il mondo cristiano da quello islamico (si pensi ai deliri isterici degli ultimi libri di Oriana Fallaci) ma si omette di spiegare che se la frontiera di sangue vi è stata essa è cominciata con quelle vere e proprie guerre di aggressione che in Europa si conoscono con il nome di crociate per liberare il Santo Sepolcro: che non aveva nessun bisogno di essere liberato dato che il Califfo musulmano di Baghdad aveva disposto che il sultano che governava la Palestina approntasse un corpo specializzato di cavalieri per difendere i pellegrini cristiani in terra santa dagli attacchi dei predoni non raramente cristiani, è proseguita con la distruzione di Baghdad da parte dei Mongoli guidati dal figlio di Gengis Kahn convertito al cristianesimo fino alla vergogna del colonialismo "civilizzatore" imposto a popoli portatori di antichissime civiltà (l'Egitto, la Mesopotamia, l'Anatolia, fino agli Arabi civilizzatori di un'Europa imbarbarita e che ci hanno restituito la filosifia greca, la geometria euclidea, l'astronomia, la matematica, la medicina, l'arte del commercio internazionale, l'idraulica, la chimica, l'agricoltura intensiva) lasciando segni incancellabili nelle architetture di Sicilia e di Spagna e dando vita a entità statuali più civili della storia umana (dal regno arabo-normanno di Sicilia al califfato di Cordova, dall'impero Mogul che unificava l'India, alla grande civiltà persiana del XVII secolo, fino agli splendori e alla tolleranza dell'impero ottomano dove Solimano il magnifico adottò come diritto privato il Codex di Giustiniano e cioè il diritto romano). Per molto tempo in Europa ci si è scelti come capi anche dei movimenti di liberazione e di lotta feroci dittatori e grigi burocrati che si vantavano di costruire una società di giustizia e di fratellanza. Poi sappiamo come è finita. Non deve stupire se oggi chi ancora crede in quelli ideali di libertà, di eguaglianza e di giustizia decida di scegliersi come capo l'unico Dio, di Abramo, di Mosè, di Gesù e di Mohammed: un semplice carovaniere analfabeta che ricevette dall'Altissimo l'incommensurabile dono del Corano e affidò poco prima di morire il suo ultimo messaggio ai fedeli compagni che ne piangevano la morte vicina: non dovete piangere, io sono solo un uomo e in quanto tale sono mortale. Ma questo non deve rattristarti: il fatto che io muoia significa che solo Dio è immortale. E ricordate queste mie ultime esortazioni: non tagliate gli alberi, non uccidete senza motivo gli animal, se un uomo vicino a te trema per il freddo dagli il tuo mantello. E che la pace sia con voi. 

Ci vuole tanto a capire perchè sempre più italiani si convertono all'Islam?

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