domenica 26 dicembre 2010

RISPONDIAMO AL GIORNALE DI VICENZA (ARTICOLO 8 DICEMBRE 2010)

IL DOGMA E I MISTERI. 
L'IMMACOLATA. 
ERA GIA' NEL CORANO.


Nell'articolo citato il Sig. Vittorio Zambaldo pubblica le seguenti singolari affermazioni in occasione della festa cristiana dell'8 dicembre, dedicata all'Immacolata Concezione di Maria:

"L'Immacolata Concezione di Maria, dogma cattolica che si celebra oggi, è espressione di fede anche musulmana, definita nel Corano e quindi ben prima del 1854 quando Pio IX, dopo 19 secoli di discussioni teologiche anche accese, proclamò verità di fede "che la vergine Maria, sin dal primo istante del concepimento, per singolare grazia e privilegio e in vista dei meriti di Gesù Cristo fu preservata immune dalla macchia del peccato originale.
La sura XIX del Corano parla anche di questo, ma non è l'unica volta che nel libro di Maometto viene citata "Maryam madre di Isa" (Maria madre di Gesù): capita altre 7 volte in altrettanti capitoli... Maria è stata oggetto di venerazione fin dalle origini dell'Islam. Quando il Profeta entrò con i suoi compagni alla Mecca nel 630 D.C. facendo distruggere tutti gli idoli che circondavano il tempio che si riteneva edificato da Abramo al Dio unico, protesse dalla rovina le immagini della vergine e di Gesù, dipinte all'interno della Ka'ba. Gli stessi luoghi medio-orientali ritenuti santuari della presenza fisica di Maria dal cristianesimo sono meta di visite dei musulmani. Secondo Maometto, Maria è l'unica assieme a suo figlio, tra i discendenti di Abramo a non essere stati toccati da Satana dal giorno della nascita. Maria ha mantenuto la sua purezza originaria, unica donna inoltre ad avere vissuto il miracolo della maternità senza il concorso di alcun uomo, vergine prima e dopo il parto".
Fin qui l'articolo di Zambaldo.
Naturalmente abbiamo letto con divertita curiosità a questo tentativo di "cattolicizzare" l'Islam (i protestanti cristiani respingono infatti il dogma dell'Immacolata Concezione, ritenendolo un'espressione inaccettabile del dogma dell'infallibilità papale proclamato poco prima dallo stesso Papa Pio IX); ma le cose non stanno propriamente così:
1 - L'Islam ha due soli dogmi di fede (ma sarebbe meglio dire principi): non vi è altro Dio all'infuori di Dio e Muhammad è il suo messaggero;
2 - Lodi, adorazione, preghiere possono essere rivolte soltanto a Dio. Neppure al profeta sono rivolte particolari preghiere. Nella preghiera del venerdì si invoca sul Profeta Muhammad e su tutti i profeti prima di lui, compreso Gesù, la pace e la benedizione divina;
3 - Sarebbe assurdo per un musulmano ipotizzare che solo Maryam sia rimasta indenne dal peccato originale di Adamo ed Eva, non fosse altro perchè il Corano esclude il peccato originale perchè Dio il clemente e il misericordioso perdonò la disobbedienza commessa da Adamo nell'Eden;
4 - La "venerazione" è pratica cultuale assolutamente estranea all'Islam in quanto pratica idolatrica richiamata anche nella parola: "Veneratio", parola latina, definiva il culto dedicato alla dea Venere, dea dell'amore carnale che, ben poco ha a che fare con una donna che ha concepito vergine il figlio per volontà diretto dell'Altissimo e senza aver conosciuto uomo;
5 - La sola cosa che il Corano prevede è il concepimento verginale di Maryam; non si parla mai di una verginità durante il parto e post partum. Questa, del resto sembra esclusa anche da almeno due dei Vangeli: nel capitolo dedicato alla visita di Gesù a Cafarnao si legge: gli abitanti di Cafarnao, vedendo Gesù si chiedevano: "Non è costui che compie tutti i prodigi che si raccontano? Non vive forse qui la sua famiglia, sua madre Maria, suo padre Giuseppe il falegname, i suoi quattro fratelli e le due sorelle?". Gesù si allontanò arrabbiato da Cafarnao e pronunciò le seguenti parole: "Cafarnao, resterai sempre una piccola città poichè disconosci i tuoi profeti. Del resto, "Nemo est profetha in patria" (Nessuno è profeta in patria);
6 - L'affermazione di pura fantasia che in segno di rispetto verso Maria e Gesù il Profeta Muhammad non avrebbe rimosso dall'interno della Ka'ba le figure dipinte degli stessi Gesù e Maria, non trova riscontro in nessuna fonte storica nè in testimonianze più o meno leggendarie: gli idoli di pietra che Muhammad rovesciò con il bastone con il quale guidava il cammello hanno precisi nomi e cognomi ricordati dal Corano; ma di figure di Gesù e Maria non si parla in nessuna parte per il semplice che... non esistevano;

Ringraziamo, comunque, il lodevole tentativo di allontanare dai musulmani (si chiamano così i seguaci dell'Islam) l'alone luciferino che li vuole tutti terroristi e assassini di donne. Saremmo tuttavia più contenti se, finalmente su un catechismo ufficiale della Chiesa Cattolica nominasse l'Islam, il Corano e il Profeta Muhammad, visto che l'ultimo catechismo del 1987 omette di farlo.

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