martedì 2 novembre 2010

Gesù nell'Islam (1a parte)

Pochi giorni fa un gruppo terroristico di Al Qaeda ha attaccato la cattedrale siro-cattolica di Baghdad provocando la morte di due sacerdoti e di una cinquantina di fedeli, insultando in tutti i modi Gesù e il Crocefisso e devastando gravemente il luogo sacro ai cristiani: il tutto condito da espressioni di stupida ferocia "morte ai crociati!" "Allah è il più grande!" etc, etc...
I mezzi di informazione nostrani si sono affrettati a prendere il gravissimo episodio come spunto per stupide elucubrazioni sulla ferocia dell'Islam, sulla sua intolleranza e sulla sua incompatibilità con la religione cristiana. Poichè gli autori di commenti del genere sono palesemente del tutto ignari dei contenuti reali del Corano, forniamo ampi stralci del testo ad essi ignoto come argomento di serena riflessione riportando i passi dello stesso Corano dedicati alla figura di Gesù (Isa) e di sua madre Maria (Miriam):

Sure II-IV-XIX: Dio ha eletto fra tutte le sue creature Adamo, Noè, Abramo e la sua famiglia, Mosè e la famiglia di Gioacchino (Imram): tutti discendono gli uni dagli altri e Dio, onnipotente e onnisciente, gli ha preposti al mondo intero. Anna, moglie di Gioacchino pregò così Dio quando, già anziana, si avvide di essere incinta: "Signore io affido a Te interamente a Te la creatura che è nel mio grembo. Accettala nella tua onnipotenza!"
"Dopo il parto ella pregò: "Signore l'ho partorita femmina e le ho datò il nome di Maria. Insieme alla sua discendenza la metto sotto la tua protezione". Iddio fu benevolo con Maria e la fece crescere come una pianta fiorente e convinse Anna ad affidarla in cura ai sacerdoti del tempio..."
"...Maria si ritirò nell'angolo orientale della sua dimora e pose tra sè e gli altri una cortina; e Dio le mandò l'Angelo prediletto, Gabril, che le apparve con le sembianze di un giovane bellissimo. Maria disse: "Chiedo protezione al Signore dalle tentazioni che potresti provocarmi!". Ma Gabril disse: "Io sono l'inviato del tuo Signore per darti un bambino puro, senza che nessun uomo ti tocchi e restando tu una donna vergine! E così sarà. Dio ha detto: vogliamo fare del figlio di Maria un segno per gli uomini e una prova vivente della misericordia da parte nostra".
I commentatori arabi della tradizione (Sunna) aggiungono che Gabril soffiò dentro il corsetto della giovane e Maria sentì che aveva concepito un figlio...
"...Maria portò il bimbo nel grembo e si ritirò in un luogo solitario. Quando cominciò a soffrire per le doglie del parto lei si trascinò presso il tronco di una palma ed esclamò: "Oh, fossi morta e dimenticata da tutti!". Ma il bimbo, appena uscito dal ventre materno le disse: "Non avere paura! Dio ti ha messo accanto ai piedi un fresco ruscello. Scuoti il tronco della palma e cadranno da essa datteri dolci e maturi. Mangia, bevi e sii felice!"
"...Quando si fu ripresa Maria si presentò ai suoi familiari portando con sè il bambino. Sua madre gridò: "Maria, hai fatto una cosa inaudita! Tuo padre non è un uomo di malaffare e tua madre non è una prostituta!". Maria disse: "Parlate con il bambino! Egli vi spiegherà". "E come è possibile che un bimbo nella culla parli?". Ma il bambino parlò: "Io sono il Servo di Dio! Egli mi ha dato le Sacre Scritture e mi ha eletto suo profeta. Grazie a lui io sono benedetto ovunque mi trovi, ed è lui che mi ha raccomandato la preghiera e l'elemosina. Egli mi ha reso pietoso verso mia madre e mi ha creato mite e caritatevole". I presenti dissero: "Salute a Te, al giorno in cui sei nato e al giorno in cui morirai e a quello in cui sarai restituito ai vivi".


"Dio ha dato a Mosè la Legge, e a lui ha fatto seguire altri profeti ed inviati, a Gesù Dio ha dato prove manifeste di verità e lo ha rafforzato nello Spirito di Santità".
"...Quando Gesù cominciò a predicare, alcuni vi credettero mentre altri, i cui cuori erano incirconcisi lo rifiutarono. Eppure Dio lo aveva eletto suo profeta con chiare parole: "Oh Gesù, figlio di Maria, ricorda la mia grazia verso di te e verso tua madre e ricorda quando ti confermai nello Spirito di Santità attraverso Gabril". E Gesù disse allora agli increduli: "Io vi offro la parola di Dio e perciò seguitemi. Dio è il mio Signore e il vostro Signore. Adoratelo perchè solo questa è la retta via...". E Gesù disse ancora: "Chi saranno i miei compagni nel cammino verso Dio?". Risposero coloro che erano diventati i suoi apostoli: "Noi siamo dalla parte di Dio e crediamo in Lui e in Te. Attesta che noi siamo interamente dediti a Lui (Muslimum). Signore Iddio noi crediamo in colui che hai mandato dall'alto e lo seguiamo come tuo inviato. Iscrivici fra coloro che rendono testimonianza di Te!".
E Gesù disse: "Fino al giorno della resurrezione io vi metterò fra quanti mi hanno seguito a differenza degli increduli". Gli apostoli dissero: "Oh Gesù, può il Signore far discendere dal cielo una mensa imbandita? Noi vogliamo mangiare da essa per avere la pace nel cuore e per essere certi che c'hai detto la verità, pronti a rendere testimonianza su di essa". Gesù disse: "Signore! Fa discendere dal cielo una mensa che sia una lieta Pasqua! La sua discesa sarà commemorata nei secoli. E chi di voi seguiterà a dubitare, sarà punito. Io sono un Servo di Dio al quale Egli ha concesso grazia. Egli mi ha proposto come esempio ai figli di Israele!".
"In verità Gesù, sia benedetto il suo nome al cospetto del Signore, è certezza dell'avvento dell'ora del giudizio ed egli ritornerà sulla terra alla fine del mondo per sconfiggere Satana il Lapidato. Ma intanto egli è venuto con la Sapienza per rendere chiaro agli uomini tutto quello su cui essi sono discordi e per annunciare così una Buona Novella (Euvangelos)".

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