domenica 7 novembre 2010

Gesù nell'Islam (2a parte)

(Sure II - III - IV)
"... Quanti fra gli ebrei sono incirconcisi perchè miscredenti nell'animo hanno calunniato Maria la pura, madre di Gesù, e pretendono di avere ucciso Gesù il profeta facendolo crocefiggere dai romani politeisti. Ma in realtà essi non lo hanno ucciso nè crocefisso; ne hanno avuto solo l'impressione e Io (riferito a Dio) gli ho beffati, ho preso il mio eletto e l'ho fatto scendere al cielo liberandolo dalle loro infamie. Ed ora Gesù è presso di me, come Adamo che creai dalla polvere dicendo: "Si!" ed egli fu... Nel giorno della resurrezione Gesù sarà testimone contro gli iniqui. Ridisceso sulla terra egli debellerà Satana e tutta l'umanità sarà convertita alla vera fede..."

"... I maggiori nemici fra i credenti li troverai tra i politeisti e gli idolatri, e i maggiori simpatizzanti li incrontrerai invece tra coloro che dicono: "Noi siamo cristiani!" fra loro vi sono infatti santi uomini privi di ogni superbia, ed essi, quando ascoltano ciò che dice loro l'inviato da Dio hanno gli occhi che si riempiono di lacrime perchè ravvisano i segni della verità..."

"... Anche fra coloro che dicono di essere cristiani e dai quali ricevemmo un giuramento di fedeltà ve ne sono troppi che hanno dimenticato gran parte di quanto fu loro detto nel Vangelo. Per questo abbiamo suscitato fra loro guerre fraticide, inimicizie e odio che dureranno fino al giorno della Resurrezione e quel giorno a loro si rinfaccerà quel che hanno fatto..."

"... O genti del Vangelo vi è venuta da Dio una voce e un libro chiarissimo con il quale Dio guida per i sentieri della salvezza coloro che desiderano riuscirgli grati per condurli sulla retta via. Ma miscredenti sono tra voi quanti dicono: "il Messia, figlio di Maria è Dio" essi sono fuorviati. Chi potrebbe trattenere Iddio se egli volesse annientare Gesù figlio di Maria e sua madre e tutti coloro che vivono sulla terra? Dio è padrone dei cieli, della terra e di ogni spazio interposto e crea, onnipotente tutto ciò che vuole!"

"... O uomini del Vangelo non oltrepassate i limiti imposti dalla vostra religione e dite che solo Dio è il vero Dio. Il Messia, Gesù figlio di Maria, è solo l'inviato di Dio e la sua parola proviene dallo spirito di verità! Ma non dite che "Dio è tre". Dio è un unico Dio e non gli aggiunge gloria l'attribuirgli un figlio! A Dio appartiene tutto ciò che è nei cieli e sulla terra! Come patrono e signore dell'universo basta il signore Dio! Non create falsi patroni e non ritraetene i sembianti, nè adorate le loro immagini come ne fanno gli idolatri!"

"... O genti delle scritture, venite ad una parola comune tra voi e noi: di adorare un solo Dio, di non associargli nessuno, e che tutti noi non prendiamo altro signore se non Dio! Perchè disputare a proposito del Dio di Abramo, quando il messaggio dall'alto tanto dell'Atorà quanto del Vangelo è posteriore a lui? Per disputare su cose di cui solo Dio ha conoscienza?"

"Accordiamoci su poche verità ferme. Abramo non era nè ebreo nè cristiano, era solo interamente dedito a Dio ("Muslim") e non era politeista ma monolatro ("Hanif").
"Siate uomini del Signore solo perchè insegnate e studiate i Suoi Libri, ma non prendete come Signori nè gli Angeli, nè i Profeti, ma solo l'unico Dio. Diciamo "Crediamo in Dio e in ciò che è stato mandato da lui dall'alto: ad Abramo, Ismaele, Isacco e alle dodici tribù e a ciò che hanno ricevuto dal Signore Mosè, Gesù e i profeti. Non facciamo differenza fra nessuno di essi e siamo interamente dediti a Dio..."

E' molto difficile ricavare da quanto abbiamo riportato dal Corano a proposito di Gesù e del suo messaggio l'impressione che vi sia nell'Islam qualcosa che somigli all'ordine di convertire i cristiani con la spada. Del resto in tutti i paesi nei quali l'Islam si è diffuso i Cristiani hanno seguitato a vivere in pace, ad avere le loro chiese e i ministri del loro culto. Fa specie che sia proprio un vescovo libanese ad affermare il contrario: proprio nel Libano i cristiani maroniti, per vendicare il loro leader Bashir Gemayel massacrarono, con l'appoggio logistico degli israeliani oltre 3000 profughi palestinesi di religione islamica nel campo profughi di Sabra e Chatila. 

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