mercoledì 23 febbraio 2011

VERGOGNA!

"Si farebbe volentieri a meno degli umori leggeri di fronte a tragedie come quella libica; ma inevitabilmente la parabola catastrofica del colonnello Gheddafi scatena nei peggiori bar della nostra città fantasie mezzo satiriche e mezzo politico-diplomatico sul suo destino: finirà ad Arcore dividendo la cameretta con l'amico Putin o ad Antigua, da solo sul Nig o con un carro di amazzoni al seguito? E quale uniforme, in caso di fuga sceglierà nel suo guardaroba? Quella ieratica da capo beduino o quella da generale pazzo mutuata dalle peggiori tradizioni dell'occidente colonizzatore? O tutte e due per segnalare il disastro prodotto dal colonialismo militare e dall'arcaismo tribale? E soprattutto: cosa staranno pensando in queste ore le Miss reclutate a Mazi per ascoltare le lezioni pseudo coraniche di un tizio che fa bombardare il suo popolo? Avranno colto la differenza tra una convention e lo stage di indottrinamento nato dall'asse di ferro Roma-Tripoli/ Berlusconi-Gheddafi, oppure penseranno solo si essersi prestate a pagamento a un pomeriggio appena più pittoresco del normale? E se hanno conservato il velo ricevuto in omaggio dal tiranno libico, sapranno rivolgere un pensiero alle donne libiche che quel velo ora lo usano per asciugare il sangue dei loro morti?"

Abbiamo citato questo breve commento che Michele Serra ha dedicato alla tragedia libica su La Repubblica del 23/02/2011.
Voglio solo aggiungere alcune considerazioni da musulmano italiano:
1 - Per i musulmani il Corano è il libro che reca la parola di Dio: quando lo prendiamo tra le mani è buona regola lavarsele prima e quando ne leggiamo un brano è ugualmente buona regola chinare il capo e portare il libro alla fronte e al cuore. Un cialtrone che si permette di leggere il Corano a una platea di hostess reclutate a pagamento e si mette a disquisire come un pagliaccio sul testo sacro merita solo per questo il più totale irrimediabile disprezzo. Se oltre a ciò un individuo del genere bombarda il suo popolo e scatena contro di esso squadre di mercenari che hanno l'ordine di uccidere chiunque capiti a tiro, additarlo al disprezzo e alla vergogna del mondo non è sufficiente: che Dio Clemente e Misericordioso lo punisca nel più adeguato dei modi in nome della giustizia e dell'umanità;
2 -  Vergogna su chi a un individuo ha baciato pubblicamente le mani quasi si trattasse di un santo o di un Profeta. Le hanno presenti i suoi elettori le immagini di Berlusconi, che in una cornice da grande circo equestre si inchina davanti al Rais e si produce in un galante "bacia mani"? E che dire della frase che il nostro presidente del consiglio ha pronunciato rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se avesse telefonato al suo amico libico, intento a massacrare centinaia di persone: "Mah! Non ho voluto disturbarlo..."?;
3 - E che dire infine del nostro ineffabile, azzimato ministro degli esteri Frattini il quale, buon ultimo rispetto ai suoi omologhi di tutto il mondo ha pronunciato timide parole di disapprovazione, accompagnandole con la precisazione che la democrazia non è esportabile? Che commento bisogna fare sulle parole di questo stesso individuo il quale, sempre in tv ha definito le squadracce di mercenari assoldate da Gheddafi per massacrare cittadini inermi ha usato la formula "squadroni della morte di fondamentalisti islamici"?

Ma la VERGOGNA accompagni anche tutti coloro che, senza avere il coraggio di dirlo, pensano che la democrazia non è qualcosa che possa essere conquistata da milioni di persone, soprattutto giovani che scendono in piazza sfidando la morte, "Perché gli arabi non sono maturi per la democrazia".
Ma Dio è Grande e Misericordioso ed è soprattutto Giustizia e sa più di tutti i "venditori di fumo" e i saccenti di casa nostra chi merita e chi non merita: Perché Egli Onnisciente e Onnisapiente, da a ciascuno quel che merita e non fa sconti.

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