venerdì 5 agosto 2011

MARIO BORGHEZIO, IL FONDAMENTALISTA CRISTIANO PERFETTO

Il ministro degli interni Roberto Maroni, leader leghista, con la fissa delle guardie pagane, da qualche anno sublimato nella prestigiosa carica di ministro degli interni, preposto alla sicurezza dei cittadini dai possibili atti di barbarie e crimini vari commessi dagli immigrati, ha così commentato quanto Mario Borghezio ha detto a commento delle imprese del personaggio anti islamico e anti socialista Breivik: "Di Borghezio io posso dire soltanto bene. Egli è un uomo colto e raffinato con la passione per i libri antichi che colleziona con cura...Ha solo il difetto di lasciarsi trascinare qualche volta in pubblico con le parole".
Probabilmente ciò è dovuto al fatto che Borghezio deve possedere una grossa dose di sangue "normanno", meglio sarebbe dire vichingo. E' il vichingo che è nella sua fervida mente che gli ha ispirato le note parole che hanno fatto il giro del mondo a proposito "delle idee condivisibili e, al netto della violenza buone, in qualche caso ottime, del giustiziere anti islamico e anti socialista Anders Behring Breivik"; ma se si guarda bene al suo aspetto da rigattiere paffuto e pacioso ci si deve convincere che "il grosso Mario" è un "bon toso padano".
Per la verità non sono solo le parole a caratterizzare il nostro uomo ma anche numerose caratterizzanti azioni:
I - In anni ormai lontani, in coincidenza con il primo rito celtico-runico della consacrazione del fiume Po, "il commovente rito dell'ampolla piena di acqua di sorgente versata dal suo leader Umberto Bossi, fu Mario Borghezio a promuovere a cappellano della Lega Don Floriano Abrahamowicz, il prete polacco seguace di
Le Febre, noto per aver sostenuto che l'unica cosa certa sulle camere a gas naziste è che sono state usate per "disinfestare i pidocchi"; fu sempre Borghezio a far benedire al prete anti semita, alla Fiera di Verona del 2007, l'inaugurazione del parlamento padano;
II - Di Borghezio sono anche rimarchevoli alcune fasi che dovremo censurare in alcune parole perché un tantino crude: "L'Islam è il mezzo usato dai poteri forti e dalla Massoneria ebraica per mettere sotto scacco i nostri valori cattolici e scardinare le tradizioni della nostra civiltà"; "Non ci rompete più i ........ con gli immigrati brutte facce di ....."; "Noi siamo la Padania bianca e cristiana, siamo discendenti dei guerrieri longobardi e non escrementi levantini e mediterranei o cornuti islamici bastardi"; "Dobbiamo essere moderati?! Moderati un .....!! Noi siamo la Lega che vince, perché, come nelle crociate, Dio la vuole contro l'Islam per difendere questa terra! Vi facciamo un ..... così!";
III - In una recente video inchiesta di Canal, Borghezio è stato filmato mentre da consigli a una riunione di militanti di estrema destra: "Bisogna entrare nei consigli dei piccoli comuni. Dovete dare l'impressione che siamo un movimento regionalista. Basta tenere un minimo di buone maniere per non essere etichettati come nazi-fascista nostalgici, ma come un nuovo movimento europeo, occidentale e cattolico, restando sotto sotto noi stessi;
IV - Il 13 Luglio 1976 Borghezio fu arrestato a 20 miglia con una cartolina indirizzata al pubblico ministero, contro i terroristi fascisti, Luciano Violante, definito "Il Bastardo". Il testo della cartolina, intestato da un vistoso "Viva Hitler" era il seguente: "Uno, dieci, cento, mille Occorzio". Si trattava del giudice assassinato dai terroristi fascisti. In quell'occasione la stampa scrisse che a casa di Borghezio la polizia aveva trovato una divisa da ufficiale fascista completa di spalline, mostrine e distintive;
V - Borghezio ha anche amato compiere buone azioni in prima persona: si è così distinto nell'appiccare l'incendio a un campo rom, nello spruzzare il disinfettante nei treni pendolari usati dai lavoratori immigrati, nell'inviare un branco di maiali ad urinare su un terreno che il comune di Lodi aveva deciso di destinare alla costruzione di un luogo di culto islamico. Quest'ultima azione aveva raccolto un'idea lanciata dal raffinato Calderoli: la Lega, come si sa è "Pensiero e Azione".
Di fronte a questo quadro esaltante stupisce lo stupore di Maroni; e ancor di più stupisce che la Lega abbia candidato per quattro volte ed eletto a deputato italiano ed europeo Mario Borghezio.
Ci siamo dedicati a una nullità come il corpulento personaggio perché esso resta pur sempre il prototipo dei novelli crociati; non a caso egli ama partecipare alle parate e alle manifestazioni del movimento denominato "I cavalieri di Cristo Re". Sotto questo aspetto egli è un rappresentante di quella fase della civiltà europea egemonizzata dai Crociati che volevano liberare il santo sepolcro dagli infedeli e che hanno provocato 200 anni di guerre sanguinose e qualche milione di morti. Ne riparleremo.

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